GIOCA LA STORIA . 07.09.2023
I Mad Elite Wargamers si sono ritrovati finalmente il 7 settembre 2023 al loro QG per una piacevole serata GIOCA LA STORIA.
Abbiamo allestito un tavolo dedicato al Wargame dove si è giocato lo scenario storico dell’attacco dei Rangers americani alla batteria di cannoni di Pointe du Hoc la mattina del D-Day con regolamento Rapid Fire in scala 20mm.
La batteria era composta da cinque cannoni da 155mm di preda bellica francese e poteva prendere di mira tutta la spiaggia di Omaha. Era protetta dal lato del mare da una scogliera ripida alta 30 metri che si estendeva per 6 chilometri e mezza che si riteneva essere un ostacolo insormontabile, mentre era protetta dal lato della terra da filo spinato e campi minati. Erano presenti inoltre numerose casematte dotate di mitragliatrici e un paio di postazioni di difesa antiaerea.
Dati i massicci bombardamenti alleati, i tedeschi (ma in realtà si trattava di soldati reclutati all’est di dubbia fede e di scarsa capacità combattiva) avevano spostato i cannoni nei boschi vicini sostituendoli con dei pali di legno verniciati di nero, atti ad ingannare la ricognizione aerea.
Nel gioco gli alleati hanno fatto precedere lo sbarco da un bombardamento navale di sei salve, ognuna composta di due colpi da 155: i colpi si sono rivelati alla prova dei fatti poco efficaci scavando crateri fra un bunker e l’altro senza fare danni o non riuscendo a colpire le truppe protette dagli spessi muri di cemento.
Lo sbarco è stato effettuato nella consueta confusione di tutti gli sbarchi: il tempo di attraversare la spiaggia e tutti i plotoni erano mescolati tra loro. La scalata è stata relativamente facile (3-4-5-6 su un D6) ma una volta sulla scogliera gli americani sono stati fatti segno di un terrificante fuoco incrociato di mitragliatrici che ha aperto larghi vuoti nelle loro file. Nonostante i bonus relativi al loro status di Elite, i Rangers non sono stati grado di rispondere adeguatamente al fuoco tedesco e hanno dovuto ”assediare “ ogni singolo bunker tedesco, riducendolo lentamente al silenzio (complice anche una serie sfortunata di uni e due al dado).
Bloccato sulla scogliera, il principale attacco americano si è dovuto incanalare sul versante ovest, dove i bunker non erano posizionati in modo tale da sparare verso il mare. Incuranti delle perdite, rinforzati dall’arrivo dal mare di una compagnia di riserva che nella realtà non arrivò mai perché dirottata su Omaha, i Rangers hanno raggiunto il bosco dove hanno messo fuori servizio i cannoni lì nascosti.
I bunker situati sul lato est a questo punto si sono trovati isolati e dopo una breve resistenza si sono arresi; l’ultimo a cadere è stato il bunker della contraerea dove le due quadrinate da 20 mm hanno fatto pagare un durissimo prezzo ai vincitori.
Nella seconda parte dello scenario era previsto il contrattacco tedesco ma data l’ora tarda non lo abbiamo giocato: in ogni caso una piacevolissima serata con grande divertimento per tutti.