EVENTO WINGS OF GLORY . CARRARA . 15.01.2023
I Mad Elite Wargamers, in collaborazione con il Wasp di La Spezia, ha organizzato la consueta giornata di Wing of Glory, il 15 gennaio 2023 presso il negozio Goblin Town di Carrara (MS).
Questo è il primo evento che organizziamo sotto l’insegna del nuovo gruppo e come sempre è stata una piacevole giornata in un ambiente confortevole con un pò di caciara con gli amici ed una piacevole tavolata per consumare l’aperi-pranzo. Un ringraziamento speciale ad Alessandro A. che ci ha ospitato e supportato per tutta la giornata.
E’ stato bello ritrovarsi con vecchi e nuovi amici, che ci hanno raggiunto dalla Liguria, dall’Emilia Romagna e da buona parte della Toscana. Ci dispiace per alcune defezioni dell’ultimo momento per motivi di salute. Ci fa sempre molto piacere avere tra i giocatori Roberto Di Meglio e Leonardo Rina.
Anche in questa occasione i partecipanti hanno avuto in omaggio un modello offerto gentilmente dalla Ares Games che ringraziamo per l’immancabile supporto e presenza.
Questa giornata non sarebbe stato possibile organizzarla senza gli scenari, che sono stati realizzati da Roberto B. , ed i modelli degli aerei, che sono stati preparati da Roberto B. , Mad Charly , Wolfgiova , Cisco e Spike.
Gli scenari sono ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale sul fronte del Pacifico durante l’anno 1943 che vide svolgersi una serie di operazioni che interessarono principalmente la Nuova Guinea, le Isole Aleutine, le Isole Salomone e la Nuova Britannia i cui esiti, favorevoli agli Alleati, provocarono un progressivo ripiegamento delle forze giapponesi.
Gli scenari giocati sono stati 4. La mattina ha visto i partecipanti impegnati nella riproduzione dei fatti del 14 Febbraio 1943 il cosiddetto Massacro del giorno di San Valentino e del 3 marzo 1943 nella Operazione 81 (Battaglia del Mare di Bismarck). Il pomeriggio sono stati riprodotti i fatti del 21 settembre 1943 per l’attacco nel Golfo di Huon e del 26 dicembre 1943 per lo Sbarco a Cape Gloucester.
14 FEBBRAIO 1943 – Massacro del giorno di San Valentino
Due bombardieri PB4y scortati da 4 caccia Usa (due p38 e due Corsair) di ritorno da un’azione di bombardamento su dei mercantili giapponesi venivano intercettati da 10 caccia del sol levante 4 Zero, 3 Rufe e 3 Hamp.
Le due sezioni americane di caccia cercano di sopravanzare e attaccare le due ali dello schieramento frontale giapponese riuscendo in parte a scompaginarle ; i bombardieri invece si stringono vicini per proteggersi a vicenda.
Cadono un Corsair, un Hamp e un altro rimane indietro con il motore danneggiato, successivamente 4 zero compatti piombano sui bombardieri che grazie al fuoco incrociato ne abbattono due. I caccia americani virano per ingaggiare nuovamente i giapponesi permettendo ai bombardieri di prendere un certo vantaggio e uscire dal tavolo con pochi danni. Cadono altri due Zero , un P38 e un Corsair.
Lo scenario è vinto dai giapponesi che nonostante la perdita di 5 aerei infliggono 65 punti danno quando serviva superare i 60 per avere la vittoria sullo scenario.
3 MARZO 1943 – Operazione 81 (Battaglia del Mare di Bismarck)
La Flotta Giapponese viene sorpresa da un ingente forza aerea americana che crea scompiglio riuscendo ad affondare 4 trasporti ed un caccia torpediniere della scorta.
Vanno a segno un B25, il B25 C1, il B17 e un Beaufighter.
I rinforzi aerei giapponesi in grande ritardo non riescono a prendere parte al combattimento. I Giapponesi perdono 2 Zero mentre gli Americani perdono un solo P38.
Gli americani non raggiungono l’obbiettivo di 5 trasporti affondati quindi vittoria giapponese.
21 SETTEMBRE 1943 – Attacco nel Golfo di Huon
Una formazione navale americana è attaccata da 2 Sally e un aerosilurante Kate scortati da 2 caccia Zero , in Cap sulle navi giravano 4 P40. Inizia lo scontro il kate lancia il siluro da media distanza e ottiene uno spettacolare 98 su il primo trasporto che colpito a centro nave esplode ; i caccia USA si avventano sugli aerei giapponesi. Cadono uno Zero e il Kate che cercava di disimpegnarsi , ma il primo Sally della fila, inquadrato il secondo trasporto, lo centra nel fumaiolo con un altro 99 facendolo esplodere all’istante. La reazione americana è veemente, ma l’altro Zero e l’altro Sally prima di cadere danneggiano altre due navi americane.
Alla fine gli americani hanno due navi affondate e due danneggiate senza perdite di aerei, mentre i giapponesi salvano solo un Sally con soli 3 rimanenti punti danno. I giapponesi vincono loro lo scenario che prevedeva almeno l’affondamento di un trasporto americano per avere successo.
26 DICEMBRE 1943 – Sbarco a Cape Gloucester
La Forza Aerea Giapponese si divide fin dall’inizio per colpire i due obbiettivi : la testa di ponte tenuta dai Marines ; la flotta con i rifornimenti e con le truppe necessarie per consolidare la testa di ponte.
2 Oscar e 2 Tony si dirigono indisturbati sulla spiagga ed i Marines senza copertura aerea subiscono numerose perdite. L’arrivo tardivo di un P47 e la contraerea riescono comunque ad abbattere i due Oscar.
La restante Flotta Aerea Giapponese si lancia sulla flotta americana che in poco tempo colpisce e a fa esplodere un Betty, un Val ed un Hamp. In netta inferiorità numerica gli aerei Giapponesi si lanciano sui trasporti danneggiandone uno e distruggendone un secondo con un attacco Kamikaze di un Val. Alla fine i Giapponesi perdono 3 Val , 1 Betty , 2 Zero, 2 Oscar e 2 Hamp mentre gli Americani perdono un solo P38. I giapponesi infliggono più di 30 punti danno ai Marines ma non raggiungono l’obbiettivo di 2 trasporti danneggiati almeno al 50% quindi vittoria americana.
CONCLUSIONI
Una vittoria ai punti Giapponese ottenuta al costo di gravi perdite. L’esito della guerra dovuto alla superiorità tecnica e numerica americana sarebbe solo stato ritardato?
Le foto sono state realizzate da Roberto B. che ringraziamo. In questo post abbiamo riprodotto solo una parte delle foto. La raccolta completa è visionabile sulla pagina dell’evento nel sito del Wasp.